Ti hanno detto di realizzare uno shooting fotografico per i tuoi prodotti e tu non sai neppure come si scrive shooting fotografico? Niente paura, in questo articolo cercheremo di passare in rassegna tutti i punti salienti per realizzare il tuo servizio fotografico in modo perfetto. Abbiamo già parlato della scelta del fotografo e del possibile costo, qui vediamo insieme cosa succede in pratica nel giorno dello shooting. Pronti? Partiamo.
Indice
Il punto di partenza per lo shooting fotografico: il brief
La parola brief è molto utilizzata nel lavoro di qualsiasi settore e in particolare per i lavori creativi. È la riunione informativa in cui vengono date le istruzioni per il lavoro e in campo pubblicitario racchiude tutte indicazioni necessarie. Ecco 4 punti che non puoi trascurare quando passi le informazioni per un servizio fotografico:
- L’utilizzo della fotografia – Il fotografo deve sapere a cosa servono le immagini: vuoi fare un poster gigante per un’affissione o un catalogo e-commerce? Cambiano le scelte creative e il tipo di definizione.
- Il carattere dei tuoi prodotti – Prepara un ritratto dei tuoi prodotti e delle caratteristiche principali così il fotografo saprà se deve rendere un’atmosfera giovane oppure raffinata. Cerca di rispondere alla domanda: cosa fa il mio prodotto per il cliente?
- Il pubblico dei tuoi prodotti – Racconta brevemente a chi sono dedicati i tuoi prodotti: donne, uomini, di quale età e con quale capacità di acquisto.
- Il tempo del lavoro – Chiarisci per quando ti servono le foto (per esempio per la pubblicazione online entro il…). Inoltre spiega al professionista se le immagini dovranno durare una stagione o 2 anni. Questo gli consentirà di ambientarle nel modo migliore.
La differenza tra foto still life ambientata e su fondo limbo
Nella foto ambientata, il prodotto si trova in un piccolo set, magari con altri piccoli oggetti o con elementi che fanno pensare ai suoi ingredienti o al suo mondo di riferimento. Serve a comunicare l’atmosfera ideale e la personalità del tuo prodotto. La foto su fondo limbo è invece l’immagine del prodotto (o di un dettaglio) su fondo bianco o comunque uniforme. È molto importante soprattutto nel caso dell’e-commerce perché dà al potenziale cliente la possibilità di esplorare il prodotto in tutte le sue caratteristiche. Inoltre, se si tratta di un prodotto cosmetico, puoi chiedere anche lo scatto della texture, che mostrerà la materialità del tuo prodotto, come in questo caso. Guarda i siti più famosi: anche Chanel mostra 2 foto prodotto su fondo limbo e un’immagine della texture.
Dove si organizza uno shooting fotografico
Solitamente lo shooting fotografico si realizza nello studio del fotografo. Non è solo una questione di spazio. Anche se nella tua azienda disponi di un intero capannone, lo studio fotografico è il luogo ideale. Innanzi tutto è realizzato proprio per questo scopo, quindi avrà ampie pareti spoglie e chiare, e conterrà tutta l’attrezzatura necessaria: luci, pannelli rifrangenti, fondali e ovviamente tutta l’attrezzatura fotografica vera e propria. In casi particolari il servizio fotografico si può svolgere all’aperto. È una scelta più onerosa perché richiede il trasporto dell’attrezzatura e la buona riuscita dipende anche dal meteo. Una brutta giornata potrebbe costringerti a rimandare tutto e dovresti comunque dare un rimborso al fotografo per il tempo speso. Anche se avevi immaginato il tuo prodotto cosmetico in mezzo al verde, conviene scegliere la fotografia indoor e magari realizzare un set con dettagli verdi o uno sfondo che ricordi la natura, come ha scelto Yves Rocher.
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Come si realizza il set per il tuo shooting fotografico
Sarà il fotografo a occuparsi delle luci, dei dettagli tecnici e della scenografia. Ma su questo ultimo punto puoi dare anche tu le tue indicazioni. Proseguendo con l’esempio già citato, se devi fotografare una linea di cosmetici naturali, puoi consigliare un set con qualche elemento naturale, come in questo caso. Se hai molti prodotti da fotografare, per esempio per un catalogo o un e-commerce, puoi chiedere un paio di scatti di prova prima di lasciare campo libero al fotografo.
Come fare uno shooting fotografico fai da te
In realtà non si tratta di un lavoro che puoi improvvisare del tutto. Quindi puoi dedicarti a uno shooting fai da te solo se sei come minimo un buon fotografo amatoriale. Anche se è tutto nella tua testa, non rinunciare al briefing e prepara il documento di indicazioni come abbiamo visto nel promo paragrafo. Ti servirà come “navigatore” durante il servizio fotografico, così da non perdere di vista l’obiettivo finale. Se ti trovi a corto di idee, prova a dare un’occhiata ai servizi fotografici dei professionisti, come questi che possono offrire spunti e costituire un benchmark da raggiungere anche da solo.
Come si partecipa a uno shooting fotografico
In qualità di cliente, puoi partecipare allo shooting o almeno ai primi scatti, così da approvare l’impostazione prima che il fotografo realizzi tutte le immagini necessarie. Ci sono alcune norme non scritte che rendono il lavoro del fotografo più sereno e quindi più efficace. Ecco quello che ci si aspetta dal cliente perfetto.
- Indicazioni chiare. Sia nel momento del briefing, ma anche nei primi giudizi. Quando vedrai l’immagine sullo schermo, esponi chiaramente il tuo parere senza rimandare.
- Silenzio (il più possibile). La fotografia è un lavoro che richiede concentrazione. Azzera la suoneria dello smartphone e parla tra uno scatto e l’altro. Il tuo silenzio è un segno di rispetto per chi si sta occupando dei tuoi prodotti.
- Puntualità. Vale in ogni campo e a maggior ragione qui, dove solitamente pagherai il tuo professionista con una tariffa oraria.
- Rispetto delle regole. Ti stai chiedendo come ci si veste a uno shooting? In modo comodo e a strati (in alcuni studi fa molto caldo, soprattutto se ci sono i modelli che devono cambiarsi). Chiedi dove puoi depositare i tuoi oggetti personali più ingombranti come il computer e qual è l’area dove puoi fermarti, in modo da non oscurare le luci o occupare il set.
