La still life in cosmetica trae interesse dalle tendenze. La fotografia punta alla resa ma deve altresì dimostrarsi visivamente accattivante. Le scelte non possono che seguire la varia interpretazione della luce e dell’inquadratura, questi sono gli elementi di una fotografia al passo con le ultime tendenze. Siamo Studio Concept e offriamo la nostra esperienza al servizio della comunicazione che arriva.
Indice
L’importanza della resa del colore nel make-up
Proporre un articolo cosmetico significa giocare l’intera partita sulla resa delle immagini, la prima comunicazione utilizza infatti il solo canale visivo per attirare l’attenzione del cliente. I tempi a disposizione sono davvero ristretti, l’attenzione del target si può catturare nel giro di qualche attimo. Il target è la perfezione, a partire dalla resa nel colore.
Sono ormai lontani i tempi delle luci a incandescenza, le amate fonti luminose che hanno regalato alla fotografia degli IRC molto vicini al punteggio pieno del sole. Le attuali tendenze virano verso i led, questi sì aiutano il risparmio dell’energia ma non sono altrettanto alleati della resa reale nell’immagine. L’indice di resa cromatica è un parametro da considerare ma soprattutto un problema da superare.
La luce solare naturale ha un IRC pari a 100, essa garantisce infatti una resa naturale dei colori del prodotto. Questa è la spiegazione per la quale la fonte naturale, almeno nella presentazione still life in cosmesi è una vera manna dal cielo. È vero che ogni professionista conosce il momento giusto, la “golden hour” per trovare lo scatto ideale. L’alternativa c’è: è descritta dal valore IRC della fonte luminosa.
Da foto statiche a scatti dinamici: l’evoluzione delle tendenze
Bisogna partire da un piccolo presupposto: l’uomo è un essere intelligente perché parte dall’essere curioso. Questo apre la strada alle ultime tendenze nella presentazione cosmetica in still life. Si potrebbe iniziare da una semplice domanda: si è attirati più da un oggetto in perfetto equilibrio o da uno che è in bilico?
È lapalissiano che gli istinti primordiali stimolino il senso dell’allerta di fronte a una immagine che comunica instabilità, l’effetto è arrivare tramite una ripresa che attira l’attenzione dell’osservatore. Questa tendenza conferisce un dinamismo spesso inusuale in una classica natura morta, è proprio la novità a stimolare la curiosità dell’osservatore e il dettaglio così trova il suo canale di comunicazione.
Il dinamismo si gioca sulle linee per riassumersi in angoli più intriganti, è una foto che va contro il concetto di simmetria statica. Si introducono materiali volanti e si sfruttano le diagonali per un gioco di forme che sia in grado di rispondere alle esigenze di una comunicazione viva. Il dinamismo mette in risalto i colori, le linee oblique rendono il prodotto anche più accattivante.
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Caso di successo – Foto “Volanti” di Kiko
Tra i lavori svolti c’è proprio quello realizzato per il portale Web di Kiko. Qui il nostro studio puntava a dinamizzare il concetto di still life per utilizzare esattamente il primordiale richiamo all’attenzione da parte dell’osservatore. Il concetto è stato quello di introdurre un elemento “volante” che catalizzasse l’attenzione e raccontasse una storia.
Introdurre ogni collezione con una foto “volante” ha significato lavorare molto sulla tridimensionalità dell’immagine. Qui la still life evolve e supera il concetto di inquadratura piatta e gestione simmetrica dei riflessi. Il dinamismo è introdotto dagli elementi di scena ma è accompagnato da uno studio del tutto particolare anche nelle inquadrature.
Dinamizzare l’immagine ha comportato l’esporre di particolari che, in genere, sono nascosti nella still life più canonica. Rompere gli schemi è stata la nostra proposta, serve uscire dalle regole per aprire un canale di comunicazione in più. La potenza della still life è anche in una comunicazione che evolve e mostra il lato nascosto, fino a questo momento, dalla prospettiva tradizionale.
Consigli pratici per una fotografia make-up di successo
Seguire le regole della perfetta natura morta richiede studio, impegno e tanta pratica. L’approccio professionale è però in grado di aggiungere anche quel qualcosa in più, la sua applicazione nei prodotti per il make-up è un banco di prova che offre sempre degli ampi spunti creativi.
La fotografia del prodotto non è sempre la medesima, la still life cosmetica cambia a seconda delle superfici del prodotto ma anche sulla base dell’uso dell’immagine. Fotografare per un e-commerce non è affatto come realizzare uno shooting per un sito web di stile o per una campagna pubblicitaria sull’intera linea. Cambia il concetto di composizione dell’inquadratura, c’è un diverso lavoro sul dinamismo e la scelta degli angoli.
Lavorare sulla illuminazione è sempre il primo consiglio, non sempre l’approccio flat light può mettere in risalto il prodotto. Anche un’ombra studiata può avere il suo senso comunicativo. Concentrarsi sullo sfondo è importante, questo deve essere curato ma non basta. La comunicazione che arriva si gioca anche attraverso le direzioni dell’inquadratura. La still life è studio, lo scatto giusto arriva.
In un mondo dove l’immagine regna sovrana, la fotografia dei prodotti make-up si evolve continuamente, adattandosi e reinventandosi in risposta alle mutevoli tendenze e aspettative del pubblico. Il nostro viaggio attraverso l’arte della fotografia cosmetica ci ha permesso di esplorare vari aspetti cruciali: dall’importanza della resa cromatica, all’evoluzione dinamica degli scatti, fino ai consigli pratici per catturare immagini che comunicano efficacemente l’essenza dei prodotti.
Il successo nella fotografia make-up si trova nel bilanciare sapientemente tecnica e creatività. È essenziale dare spazio all’innovazione, rompendo gli schemi tradizionali e osando con nuove prospettive e composizioni. Ogni dettaglio, dalla luce all’inquadratura, dallo sfondo alla disposizione dei prodotti, concorre a definire l’unicità dell’immagine, rendendola un potente strumento di comunicazione visiva.