Novanta secondi intercorrono tra l’esposizione allo stimolo e la decisione. La partita del funnel dura tanto, ogni dettaglio è fondamentale per convincere. La concorrenza corre veloce, cosmesi e make-up sono i settori che più si affidano alla comunicazione incisiva. È questione di immagini e di colori, noi di Studio Concept ci lavoriamo da oltre 20 anni.
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Indice
Quali elementi determinano la scelta dei colori nel packaging?
Un rapido sguardo alle statistiche può rendere più concrete le teorie alla base. Non è un caso se oltre il 30% dei brand si affida al colore blu, circa il 30% opta per il rosso, il 28% predilige il grigio o il nero e solo il 10% preferisce il giallo. I colori hanno una forza dirompente nella comunicazione, sono in grado di descrivere il prodotto ma soprattutto di rappresentare il marchio e ne veicolano in modo più marcato il messaggio al cliente.
Il colore è uno degli strumenti più potenti al servizio del packaging design, accompagna il prodotto con un messaggio che dispone il cliente verso la tipologia di articolo. Un esempio tra tutti, il “rosso Coca-cola” è quello che meglio rappresenta il packaging del brand internazionale. Variarne il colore costituirebbe un vero e proprio autogol mediatico, la passione del rosso si arricchisce della sua lunga storia. Ogni colore è quindi in grado di veicolare un messaggio ancestrale, ripercorrerne la psicologia è uno dei modi per interpretare la corretta colorazione nel packaging.
L’identità del brand e il messaggio che si vuole comunicare
La brand awareness è il target verso il quale mirano tutte le realtà nel mondo commerciale, il principio vale ancor più nei settori del make-up e della cosmesi. Se i colori sono attori di una rappresentazione innata, si rischia però di omogeneizzare la differenza tra i competitor, qui entra in gioco il ruolo da parte dei professionisti dell’immagine e della comunicazione: c’è chi ricorre alle varianti in accostamento e chi, invece, adotta delle soluzioni in controtendenza. Lo scopo è comunicare ma farlo distinguendosi, non tutti ci riescono.
Basandosi sui riscontri oggettivi, basta riportare alla mente il tipico set di rossetti. Se ripensassimo al colore dominante, il rosso sarebbe certamente al centro della scena. Qui si gioca però una partita che vede centinaia di brand in competizione nel settore della bellezza, la classica identità con il colore rischierebbe però di vacillare. Chiudendo gli occhi e rispolverando le immagini a mente, ci si accorgerebbe che ogni marchio utilizza una nuance del rosso particolarmente caratterizzante. Ecco, basta moltiplicare l’effetto per i 2,3 milioni di colori a disposizione e ricercare il proprio tono distintivo: il potere dei colori sta tutto qui.
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Significato e Psicologia dei colori nel packaging per il settore Cosmesi
Le neuroscienze si sono interessate alla psicologia dei colori piuttosto recentemente, ogni tono è in grado di stimolare e predisporre l’individuo che ne decripta il messaggio. Si tratta di una comunicazione radicata ma non diretta, che ricorre ai messaggi del codice non verbale. Il rosso è il colore del fuoco, il bianco quello della candida neve, il giallo è l’energia del sole e il blu è l’intensità del mare: sono messaggi che nascono con l’individuo, proprio perché sono stampati nella sua esperienza genetica. Da qui nasce la ricerca della combinazione che comunica, affidandole proprio il messaggio dei colori.
Colori caldi: giallo, arancio e rosso
Il giallo è il colore dell’ottimismo, il marketing ne fa un uso strategico quando intende esprimere i concetti di creatività e di costruzione dei progetti. È un colore che parla del futuro, non a caso è usato da brand come Ikea il cui intento è fornire il necessario per costruire casa in modo creativo. Il rosso è l’altro primario che stimola il dinamismo e, ovviamente, la passione. È anche il colore che richiama l’appetito ma soprattutto l’urgenza, è infatti quello che ricorre per segnalare gli ultimi pezzi disponibili di un prodotto. L’arancione è il colore derivato, giallo e rosso si fondono per comunicare equilibrio dell’energia, fiducia creativa e pace interiore.
Colori freddi: blu, verde, viola
Il blu è quello del mare, il suo effetto sulla psiche umana è quello di rilassare. Non a caso, le tonalità del blu sono utilizzate per comunicare il senso di tranquillità. La meditazione ma anche la sicurezza si associano al blu, sarà quindi un caso se i settori bancario e medico, ma anche qualche social network, si associano al colore blu? Il verde rassicura, appartiene alla tenacia radicata come la natura: il suo messaggio è positivo proprio come il blu. È un colore che parla di natura e salute, appartiene infatti al settore bio ma anche alle soluzioni finanziarie più concrete. Il viola è serenità ma anche lussuosa eleganza, appartiene molto al beauty declinato al femminile.
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Colori neutri: bianco, nero, grigio, marrone
Il bianco e il nero sono gli antipodi che si corteggiano, la purezza spesso ispira i contrasti. Il nero è invece raffinata eleganza; è quello di Gucci, per esempio. Il marrone soddisfa il corpo, richiama il cioccolato e il buon caffè. Il grigio è il neutro, malinconico ma spesso usato nelle campagne di marketing.
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