Start up per produzione di cosmetici: Quanto costa l’avvio?

Start up per produzione di cosmetici: Quanto costa l’avvio? 900 900 Studio Concept S.r.l.

Vendere cosmetici oggi è un’attività che può essere molto redditizia. Secondo le stime pubblicate da ANSA, il fatturato complessivo del settore cosmetico del 2021 (attualmente in fase di calcolo) supererà gli 11,7 miliardi di euro, salendo di +10,4% rispetto al 2020. E per la fine dell’anno in corso, il 2022, si prevede un fatturato globale superiore al periodo pre Covid.
Sono infatti sempre più numerosi i brand che si affacciano sul mercato. E se anche tu hai pensato di avviare una start up nel settore cosmetico sai quindi che avrai a che fare con una concorrenza spietata. Per questo è importante partire con il piede giusto e avviare la tua vendita cosmetica nel modo più corretto, impostando la base per raggiungere i tuoi obiettivi commerciali, infatti Studio Concept offre consulenze di marketing a start up nel settore cosmetico..

Analisi di mercato e marketing per la start up di cosmetici

Per partire con la tua attività, puoi iniziare a farti un’idea delle ultime tendenze del mercato per comprendere quali possono fare al caso tuo. Se collabori con un laboratorio scientifico puoi pensare a prodotti con formule originali e principi attivi studiati ad hoc. Se invece hai esperienza in erboristeria puoi puntare ai prodotti naturali, che sono sempre più richiesti.

Leggi e burocrazia per la start up di cosmetici

Il settore dei cosmetici è uno dei più regolati in Italia. Per questo i prodotti in vendita sono sicuri per la salute. Quindi facciamo buon viso a cattivo gioco davanti all’iter burocratico da seguire. Per la tua azienda dovrai essere titolare di partita IVA, quindi iscriverti al Registro delle Imprese. Chiedi consiglio a un consulente o direttamente agli uffici pubblici di INPS e INAIL per capire se ci sono altri oneri a tuo carico, come avviene sicuramente se hai del personale che lavora con te). Non scoraggiarti e prosegui a testa bassa, l’inizio è sempre il momento più complesso. Dovrai comunicare al tuo comune l’inizio dell’attività con almeno 30 giorni di anticipo. Il comune avviserà i Vigili del Fuoco per l’ispezione dei locali dedicati al lavoro. E se produci direttamente le formule, scatterà anche il controllo dell’Azienda Sanitaria Locale. In questo caso dovrai nominare anche un responsabile tecnico, ruolo che puoi sostenere anche tu se ne hai le competenze.

Creare una linea di cosmetici con prodotti da vendere online

Sempre secondo ANSA, l’e-commerce del settore cosmetico è in crescita di quasi il 30% per un valore totale di 900 milioni. E se le vendite andranno bene non dovrai rischiare di rimanere out of stock. Sì, perché uno dei calcoli fondamentali è proprio stabilire quanto produrre per poter rispondere in tempo reale (o comunque breve) al cliente che ti ha scelto. Se utilizzi il servizio di un produttore a contratto hai sicuramente una maggiore sicurezza. Se hai scelto il canale online, cerca di dirottare le tue scelte in funzione di questo tipo di vendita. Pensa sempre alla spedizione e al fatto che il prodotto arriva da solo, senza essere presentato dal personale come in profumeria. Già ti vengono in mente due cose: optare per contenitori leggeri che non si rovineranno nel viaggio e inserire in ogni pacco un biglietto con una comunicazione e il tuo marchio.

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Tecniche e strategie di marketing cosmetico

Il marchio: Non importa se hai in mente di vendere pochi prodotti o se avrai da proporre una gamma vastissima. In ogni caso dovrai lavorare sul tuo marchio, creando un brand riconoscibile, contemporaneo e soprattutto distintivo del tuo prodotto. Il marchio è presente in ogni istante, quindi deve essere un nome che ti convince e che parla del tuo mondo, del beneficio che offri ai tuoi clienti. Pensa anche a una frase che possa essere di ispirazione per ogni tua comunicazione. Puoi ispirarti ai motivi che ti hanno spinto ad aprire un’azienda di cosmetici oppure immaginare il sentimento del tuo cliente utilizzando i tuoi prodotti.
L’empatia: È una parola “rubata” dal settore della psicologia e indica la capacità di comprendere l’interlocutore così e di condividere le sensazioni. Oggi è più che mai importante dare questa impressione ai clienti. Noi stessi, quando scorriamo i social o andiamo sui vari siti, apprezziamo questa piacevole sensazione. Parlare (e soprattutto scrivere) in maniera empatica non si improvvisa. Per questo puoi pensare al servizio di copywriter specializzati nel settore. Grazie alla formula “pacchetto” proposta da alcune strutture potrebbe avere un costo inferiore a quanto pensi.
La fedeltà: Tutti i contatti che hai su internet sono un vero e proprio patrimonio da mantenere vivo. Cerca di organizzare strumenti di comunicazione che coinvolgano le persone che hanno mostrato interesse. Dopo aver chiesto i necessari permessi puoi pensare di inviare una newsletter o di avviare un programma fedeltà con una sorta di raccolta punti o di sconti in crescita, che invitino i tuoi clienti a ripetere i loro acquisti sul tuo e-commerce.
La condivisione: Il rapporto interattivo è quello vincente per vendere di più i tuoi cosmetici. Sfrutta quindi i social per condividere i tuoi contenuti e non lasciare mai una domanda senza risposta. Premia gli interventi degli utenti con una reazione in tempi brevi. Ricordati che si tratta della pagina del tuo marchio e non di una pagina personale. Inserisci una tua immagine o un contenuto personale solo in casi extra, in cui c’è un legame con il tuo brand. E non è tutto. Sempre all’insegna della condivisione, prepara i tuoi prodotti imballati in modo che siano piacevoli da condividere, magari in un video “unboxing” che rivela proprio il contenuto di un pacco ricevuto. Un bel pack viene volentieri fotografato e postato sui social.
La sostenibilità: Oggi non è più una scelta, ma una strada maestra. Anche se non sei un marchio che punta tutto sulla sostenibilità, valuta come inserire azioni sostenibili nelle tue decisioni di marketing. infatti questo potrebbe costituire una rassicurazione e una reason why che dà più fiducia agli indecisi. Una volta pensata l’azione sostenibile che puoi compiere, ricordati di raccontarla attraverso i social, che faranno da amplificatore, per esempio per la pulizia della spiaggia o del bosco vicino alla tua sede.

Quanto costa avviare un’attività nel settore cosmetico?

Prima di partire con la tua attività di vendita cosmetici, è fondamentale realizzare un conto economico. Meglio infatti prevedere i costi con un ampio margine. I costi sono diversi secondo la tua impostazione. Se hai pensato di produrre in maniera autonoma, dovrai sostenere l’acquisto dei macchinari, oltre all’affitto di uno spazio idoneo per la produzione cosmetica e il confezionamento. Inoltre dovrai occuparti dei costi delle materie prime, che possono essere molto diversi, secondo la qualità. E se hai ideato una formula innovativa, ti conviene anche brevettarla per proteggerla e mantenerla tua. Se invece pensi di vendere dei cosmetici realizzati da terzi dovrai pattuire un compenso per i prodotti. E se vuoi la sicurezza del tuo brand personale dovrai registrare il marchio così nessuno lo potrà copiare. Infine ci saranno i costi per la comunicazione e per far conoscere il tuo prodotto. Vuoi una cifra di riferimento per iniziare l’avvio della tua azienda cosmetica? Una cifra davvero indicativa è intorno ai 100.000 euro, ma ci sono molti punti su cui puoi risparmiare ottenendo comunque una qualità elevata, per esempio con i pacchetti comunicazione che ti garantiscono un investimento contenuto e su misura.

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