Presentare il prodotto è tutto nella comunicazione in cosmesi, l’obbiettivo è quello di tradurre la realtà in immagini a essa fedeli. Il rispetto del colore viene prima di ogni altro aspetto, anche il riguardo per la texture è importante per suggerire la scelta più adatta. La fotografia è uno strumento al servizio del cliente, noi di Studio Concept sosteniamo le realtà della cosmesi anche attraverso la forza delle immagini. Ecco alcuni consigli a riguardo.
Indice
Perché la fotografia cosmetica è importante per le aziende di cosmetica e bellezza?
Il riferimento è quello della still life, i canoni della fotografia in cosmesi devono attenersi a regole ben precise. L’immagine deve concedere al cliente una visione reale di quel che l’azienda sta offrendo, c’è spazio per una interpretazione artistica del prodotto ma questo non può sfociare oltre il confine della realtà. La fotografia cosmetica esalta il prodotto per le sue caratteristiche reali, non crea false aspettative bensì mostra solo promesse concrete. L’approccio professionale serve a fare la differenza poiché ogni scatto deve rispettare una linea stilistica: qui sta il valore aggiunto.
Pulisci il prodotto cosmetico prima di iniziare
Una buona preparazione del set aiuta a fare meno fatica in post-produzione. La ricerca della perfezione è un’impresa sempre impossibile, si può essere impeccabili ma combattere contro le particelle di polvere può sembrare una battaglia senza fine. Un’altra cosa sono impronte e sbavature sulle confezioni, qui è sempre meglio fare le prove di texture con i campioni usati e fotografare quelli nuovi. Maneggiare con i guanti in cotone è uno dei trucchi più comodi, l’accorgimento aiuta a ridurre le eventuali impronte sui materiali lucidi. Alcool denaturato e una bomboletta di aria compressa possono tornare utili.
Studia uno sfondo coerente con il prodotto cosmetico da fotografare
Il classico sfondo bianco è una delle soluzioni più utilizzate nella still life per la cosmesi, il colore più neutro consente infatti di porre in risalto i toni del prodotto. Il bianco concorre anche alla diffusione ottimale della luce, lo sfondo si può eventualmente modificare in fase di post-produzione. Il background fa parte della composizione, lo si può quindi utilizzare per comunicare una cifra stilistica coerente con il brand. Qui l’uso del colore è fonte di giochi di luce interessanti, il dettaglio va però riproposto in modo fedele per ogni shoot della linea.
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Eleva il prodotto per un’ottima prospettiva
Giocare sulle tecniche di composizione è il modo più potente per associare allo scatto una vera narrazione. L’occhio dell’osservatore va guidato, la giusta composizione infatti muove l’attenzione attraverso l’immagine per portarla ad apprezzare il soggetto. Un trucco sta proprio nel portare l’oggetto più in alto rispetto all’osservatore, si tratta di un piccolo accorgimento che ne aumenta l’imponenza. Per rendere l’effetto si può agire in due modi: il più diretto è quello di porre l’oggetto su un sostegno in modo da catturarlo in posizione elevata, l’effetto può essere ricreato anche con uno scatto che parta da una posizione più bassa rispetto all’oggetto da ritrarre.
Profondità di campo: cos’è e quale scegliere
La distanza tra il punto più lontano e quello nitido più vicino rispetto alla macchina fotografica, ecco come si può descrivere la profondità di campo in fotografia. Una delle regole della still life in cosmesi sta proprio nel non ridurre la profondità di campo al di sotto dei punti che raffigurano il soggetto. Il prodotto deve apparire nitido in ogni suo particolare, utilizzare un F16 può essere una soluzione per ottenere una resa profonda ma senza incappare nella diffrazione. Ci sono poi i particolari più piccoli, qui l’apertura non basta. Si può ricorrere al focus stacking, scattando con diverse aperture focali e unendo in post-produzione.
Suggerimenti per una buona illuminazione
Luce anulare e magari ricorrere a una softbox sono i consigli che danno un po’ tutti. Effettivamente questi sono i mezzi più efficaci in studio, nella fotografia professionale se ne fa un grande uso. Giocare sugli ISO del sensore non è la strategia più efficace, conviene sempre incanalare la luce in altri modi. Molto dipende dal tipo di fonte luminosa ma anche dai materiali nel campo, gli sfondi opachi hanno un comportamento più omogeneo con la luce. Si può puntare la luce su una tela opaca per poi incanalarla verso l’oggetto, questo riduce i riflessi. La luce naturale rimane sempre la preferita, scegliere una grande finestra per gli scatti a metà giornata è il modo per avere l’illuminazione ideale.
Perfeziona i dettagli in post-produzione
Puntare allo shoot perfetto è il modo per ridurre il lavoro al computer. Anche gli scatti più efficaci hanno qualche particolare fuoriposto quando li si visualizza allo schermo. Il ritocco è quindi un passaggio sempre necessario, è bene però verificare che i colori rimangano aderenti alla realtà. La cosmesi si basa proprio su questo.
Nel mondo della cosmesi, la presentazione visiva di un prodotto assume un ruolo cruciale, diventando quasi tanto significativa quanto il prodotto stesso. La fotografia cosmetica non è solo un mezzo per mostrare un prodotto, ma un potente strumento in grado di raccontarne la storia, di valorizzarne le caratteristiche uniche e di promettere in maniera tangibile i benefici che può offrire.
Nel percorso della creazione di immagini per cosmetici abbiamo visto come ogni dettaglio, dalla pulizia iniziale del prodotto alla scelta dello sfondo, dalla definizione della prospettiva alla gestione della profondità di campo, rivesta un’importanza fondamentale.
Attraverso la fotografia, noi di Studio Concept ci poniamo l’obiettivo di non solo illustrare un prodotto, ma di narrarne la storia, evocando sensazioni, emozioni e promesse che possono essere mantenute. Mantenere un approccio professionale, basato su regole ben definite e arricchito da un pizzico di creatività, è fondamentale per creare immagini che non siano solo belle da vedere, ma che riescano a comunicare la vera essenza del prodotto.
