Come proteggere il logo del tuo marchio cosmetico?

Come proteggere il logo del tuo marchio cosmetico? 900 900 Studio Concept S.r.l.

Lo still life d’autore esprime un valore da proteggere. Noi di Studio Concept curiamo ogni aspetto, a partire dalla tutela del tuo marchio cosmetico.

Che cos’è un marchio e perché è importante registrarlo?

Tutto parte dalla progettazione del brand, questo è il passo inevitabile quando si intraprende un percorso nel settore cosmetico. Seguirne ogni aspetto legale è uno degli accorgimenti più importanti. È inevitabile occuparsi del marchio, trascurarlo potrebbe comportare ripercussioni nel breve e lungo termine.

Se nel linguaggio comune il logo e il marchio sono intesi come sinonimi, i due termini hanno una profonda differenza in termini legali. Il primo rappresenta la componente grafica e, non a caso, viene definito “marchio di forma”. Il marchio può invece includere ogni espressione in grado di identificare un brand, anche il motivetto di una suoneria può definirsi un marchio.

La brand awareness poggia sulla consapevolezza del marchio, questa rappresenta uno dei pilastri solidi della cosmesi che funziona. Serve quindi proteggerne il segno distintivo attraverso la registrazione del marchio. La cosmesi globale vive di concorrenza, difendere il proprio brand è inevitabile.

Come si tutela il logo del tuo marchio cosmetico

Affidarsi a una progettazione professionale, questo consente di elaborare un marchio valido e garantirne la protezione adeguata. Il logo è il vero core di ogni progetto cosmetico, ne caratterizza il packaging e costituisce il segno distintivo negli online store e sugli scaffali dei punti vendita.

Sebbene il logo sia essenziale, in molti cadono su un aspetto anche più immediato: il nome. La registrazione del nome crea una prima cortina di sicurezza intorno al brand. Se la registrazione del diritto d’autore può durare a vita, la registrazione del marchio richiede un rinnovo ogni 10 anni.

La registrazione come marchio figurativo ma anche l’apposizione di una filigrana sono strumenti ben noti nella protezione del logo. La migliore difesa parte però già nel momento della progettazione, l’idea deve infatti rispettare le stringenti regole sulla tutela dei marchi registrati. Il rischio è quello di sprecare risorse per un logo non utilizzabile.

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I requisiti e la procedura per registrare un logo

Ogni marchio figurativo deve essere associabile all’azienda in modo univoco, questo implica che il logo sia unico e originale, distinguibile rispetto a tutti gli altri, associabile in modo chiaro e immediato all’azienda che ne detiene i diritti e soprattutto non confondibile con altri loghi simili.

Progettare un logo è di per sé un lavoro da professionisti. La sua registrazione è quindi un passaggio che avviene solo dopo una accurata ricerca di anteriorità, questo dimostra che è diverso da tutti gli altri. Solo adesso il logo può passare alla vera procedura di registrazione.

L’ufficio Italiano Brevetti e Marchi è il riferimento per depositare la domanda per la registrazione del logo. Serve fornire tutta la documentazione necessaria, oltre al pagamento degli oneri di registrazione. L’Ufficio pubblica la richiesta nel Bollettino ufficiale e decorrono te mesi per l’eventuale opposizione. Trascorsa questa finestra, il logo è registrato e può godere dell’apposizione della ® a indicarlo.

Marchio italiano, europeo e internazionale: quali sono le differenze?

Qual è il mercato target del brand cosmetico? Rispondere alla domanda è essenziale anche ai fini della tutela del marchio. Esiste infatti una profonda differenza sulle strategie da porre in atto per la tutela del brand in base al suo bacino di utenza.

La registrazione presso l’UIBM tutela l’azienda solo nell’ambito del mercato italiano, gli operatori cosmetici all’estero sono quindi tenuti alla registrazione presso gli uffici di competenza nei Paesi target del loro mercato. La protezione in ambito europeo fa invece capo all’EUIPO, l’Ufficio per la proprietà intellettuale dell’Unione Europea.

Le cose si complicano quando il target del business cosmetico è globale, non c’è infatti un titolo univoco in grado di tutelare il marchio in ogni parte del mondo. Si può però ricorrere alla World Intellectual Property Organization, la WIPO si occupa infatti di depositare il marchio nei Paesi che aderiscono al sistema di Madrid.

Cosa fare in caso di violazione del marchio: protezione legale

Se la creazione del marchio è la prima delle sfide, essere in grado di tutelarlo è la cortina di sicurezza per la longevità del brand. La competizione in cosmesi è tanta e tale che ogni falla legale può cagionare danni pesanti.

Accertata la violazione dei diritti sul marchio, le opzioni sono diverse: c’è l’opposizione alla registrazione del marchio presso l’UIBM oppure si deve intraprendere la via legale. Il ricorso d’urgenza al Tribunale delle Imprese è il primo approccio, questo è funzionale alla interruzione della violazione.

La difesa di secondo livello può passare attraverso una causa di merito. Lo strumento legale è certamente meno breve dell’intervento di urgenza, questo però consente l’eventuale riconoscimento della lesività correlata alla violazione e del relativo risarcimento. Ecco perché progettazione e registrazione professionali sono essenziali, apprezzarli è il primo modo per difendersi.

Nell’universo competitivo della cosmetica, la protezione del logo e del marchio rappresenta una componente essenziale della strategia complessiva di un brand.

Studio Concept, con la sua dedizione alla qualità e all’arte visiva della fotografia still life, ha compreso l’importanza di salvaguardare ogni aspetto del proprio marchio. Questo per sostenere l’unicità del nostro design e per garantire che il valore che creiamo rimanga distintivo e protetto nel mercato globale.

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