A noi di Studio Concept non basta la fotografia cosmetica perfetta, far incontrare social e profumi richiede un linguaggio a parte. Termini tecnici e taglio accattivante sono solo alcuni dettagli, il resto è tutto da scoprire.
Indice
Definire il Linguaggio Olfattivo per i Social
Nel mix di nozioni in chimica ma anche rimandi all’INCI e alla nomenclatura tecnica, la narrazione olfattiva può rivelarsi un campo ostico per la comunicazione in rete. I trucchi del mestiere sono tanti e vari, il vero segreto sta nel trasmettere la propria passione.
Il lessico è fatto di scelte, la comunicazione delle essenze non può che parlare un linguaggio più tecnico. Del profumo si evocano le note ma anche gli accordi, la composizione crea un certo bouquet. La terminologia profumiera richiama le altre arti, l’effetto è quello di una armonia o di una espressione floreale.
L’esposizione può seguire uno schema più analitico, questo permette di richiamare il profumo attraverso la memoria esperienziale. Evocare la piramide olfattiva può essere utile, nella struttura del profumo devono rientrare le note di testa ma anche quelle di cuore e di fondo. L’esperienza è essenziale per la giusta comunicazione.
Storytelling e Visual: Comunicare l’Essenza del Profumo attraverso Immagini
La bellezza delle forme può aiutare in altri campi della cosmesi, ma la descrizione dei profumi è un’altra cosa. Come si può comunicare un’essenza ed essere certi che questa arrivi? Uno spunto è offerto dalla scienza, ecco cosa c’è alla base del marketing sensoriale.
Il target è bombardato dalle proposte, ne risulta una chiusura dell’interesse verso la comunicazione per immagini. La rappresentazione deve quindi superare la barriera dell’attenzione, stimolando i sensi attraverso il linguaggio visivo. Mangiare una mela o guardare una persona che mangia una mela sono eventi che attivano le stesse aree del cervello, l’effetto è merito dei neuroni specchio.
La comunicazione sensoriale può avvalersi delle immagini evocative, ecco l’anello necessario a collegare le sensazioni olfattive al linguaggio visivo. Il trucco sta nel creare una narrazione, rievocare suggestioni e stati d’animo che connettano l’immagine alla rappresentazione olfattiva che il profumo trasmette.
Strategie e Consigli dei Fragrance Blogger per Coinvolgere il Pubblico
Il 2025 è anche l’anno del boom nella comunicazione olfattiva. Complice il massivo interesse della GenZ, le essenze sono sempre più protagoniste di social e altre piattaforme. La nostrana Sara La Profumiera ma anche Clemence CC e Scentlist sono alcuni tra i FB più virali.
Qual è il segreto che li accomuna? La passione è il vero punto di partenza. Ognuno col suo stile, i blogger delle essenze catturano perché riescono a trasmettere l’amore per l’arte dei profumi. Usano un linguaggio tecnico ma colloquiale e, talvolta, condito dal giusto pizzico di ironia.
Parlare di profumi non è per tutti, serve una naturale attitudine allo storytelling evocativo. Il racconto può accompagnare in un viaggio alla scoperta del profumo, dietro c’è un esercizio di carattere per distinguersi da tutti gli altri. Il resto è continuo aggiornamento, il futuro è nella prossima fragranza da raccontare.
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Errori da Evitare e Best Practices nel Comunicare Profumi Online
La comunicazione perfetta non esiste, forse. Analizzare gli errori degli altri è uno degli approcci per imparare a commetterne degli altri. Il segreto sta nel monitorare gli effetti della strategia di comunicazione, serve una metrica certa per riuscire a correggere il tiro.
Non rispondere o, persino, cancellare i feed negativi sono errori grossolani. La comunicazione funziona quando il brand ascolta le esigenze del proprio target. I Fragrance Blogger arrivano quando sanno introdurre l’essenza del momento, ci riescono perché conoscono il loro pubblico.
Il brand arriva quando c’è interazione col target, questo vale soprattutto per la comunicazione visiva. Esperienza e sensibilità sono le basi per non stonare, il passo falso è sempre un danno per il brand. Anche le idee giuste hanno bisogno di una strategia, la comunicazione va adattata allo scopo che si intende raggiungere. Servono idee chiare.
Servizio di Still life cosmetico di Studio Conceptsnc
L’immagine può diventare sensazione olfattiva, questa è la potenza di una comunicazione che punta ad arrivare. La fotografia di prodotto è l’arte di dare forma al brand, non a caso i nostri progetti raccontano molto più del solo cosmetico.
Il packaging è uno degli strumenti a disposizione, allo still life di essenze si chiede però di superare la semplice forma. Qui entra in gioco la comunicazione per mestiere, l’equilibrio tra luci e ambientazione contribuiscono a richiamare lo stimolo olfattivo. Il fine è tradurre le note del profumo, riportandone alla mente l’intero bouquet delle essenze.
Texture e colore sono la base nella comunicazione in cosmesi, noi ci lavoriamo in ogni progetto. La cosmesi dei profumi richiede però uno still life più evocativo, serve portare l’immagine a un livello successivo. Tutto ruota intorno al concetto del profumo, è la sua interpretazione a guidarci nell’espressione che arriva.
Parlare di profumi sui social è un’arte che unisce tecnica, creatività e passione. Dal linguaggio olfattivo allo storytelling visivo, ogni dettaglio deve evocare l’essenza di una fragranza, trasformando una semplice descrizione in un’esperienza sensoriale. I fragrance blogger di successo insegnano che il segreto sta nell’autenticità e nella capacità di coinvolgere il pubblico con emozione e competenza.
Noi di Studio Concept crediamo che l’immagine sia il ponte tra il prodotto e la sua percezione. Lo still life cosmetico non si limita a mostrare, ma racconta, evoca e trasforma un profumo in sensazione. Comunicare un’essenza significa darle voce attraverso parole, immagini e strategie mirate. Creare il giusto impatto è una questione di equilibrio: tra tecnica e storytelling, tra estetica e sensorialità.
