Esperienza nello still life significa anche conoscenza di materiali e design del packaging cosmetico. Noi di Studio Concept siamo sensibili al cambiamento, soprattutto quando punta al rispetto del domani.
Indice
Cos’è il packaging sostenibile per cosmetici?
Evitare la plastica è il messaggio al quale più o meno tutti siamo abituati, l’industria cosmetica proietta la sostenibilità nella direzione che guarda oltre. Ridurre l’impatto da inquinamento si traduce in atti concreti che contribuiscano a consumare meno risorse possibili. Il packaging si rinnova per annullare l’impronta sull’ambiente.
Il passato puntava al design, la bellezza del contenitore è infatti uno dei modi per fare branding ed emergere dal coro. Dalla guerra alla plastica, adesso si passa ai prodotti della ricerca sul campo: la scelta dei materiali toglie spazio alla semplice bellezza all’insegna di un involucro rispettoso.
La cosmesi attuale, per fortuna, non è più greenwashing ma vive di soluzioni attive. La sostenibilità entra nel vivo quale strumento per abbassare l’impatto sull’ambiente ma anche per tenere i prezzi sotto controllo. L’intera industria in cosmesi riduce la sua impronta di carbonio, contiene gli sprechi e si prende cura del Pianeta.
Materiali più adatti per un packaging eco-friendly
La semplice carta riciclata suona quasi come un nostalgico ricordo, eppure essa rimane tra i sostituti ideali della plastica da imballaggio. Il ventaglio della scelta spazia tra gli evergreen, il vetro è un esempio che vive da oltre 7.000 anni ma continua a dimostrarsi totalmente riciclabile.
Un basso punto di fusione e l’ottima stabilità nel tempo fanno dell’alluminio un altro alleato dell’ambiente, e il packaging metallico vanta un fascino tutto suo. Ai materiali ecologici più noti si aggiungono le applicazioni della ricerca più recente, così la bellezza si tinge sempre più di green.
Bambù, la pianta a rapida crescita si dimostra una fonte tutta naturale per contenitori dalle ottime proprietà isolanti ma anche dal peso contenuto. L’amido di mais ma persino funghi e alghe sono tra i nuovi materiali dalle proprietà utili negli imballaggi. La sostenibilità è suggerita dalla natura stessa in una soluzione eco-friendly per davvero.
Benefici dall’uso di packaging sostenibile nei cosmetici
Il rispetto verso l’ambiente è il fine più concreto e certamente nobile, il packaging a basso impatto però funziona quando apporta un ritorno anche più immediato. Sono diversi i vantaggi a esso correlati, ecco i motivi di una scelta che fa bene un po’ a tutti.
Ridurre le plastiche significa spesso contenere volumi e peso, la cosmesi ne trae lo snellimento dei costi di trasporto. Virare verso le soluzioni sostenibili contribuisce quindi ad abbattere i costi e a guadagnare appeal nei mercati. Impiegare materiali circolari moltiplica le opportunità di business poiché il contenitore diviene una risorsa.
Nel recente passato la cosmesi poggiava sulla contrapposizione tra l’offerta di bellezza e il consumo accentuato delle risorse collettive. Ecco, quindi, come il beneficio più grande deriva dalla profonda inversione di rotta che il packaging ecologico ha introdotto. La sostenibilità del packaging fa bene all’ambiente e ottimizza le risorse.
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Strategie per implementare packaging sostenibile nei cosmetici
Rivoluzionare il packaging è una scelta che va ben ponderata, soprattutto perché lo stile dell’involucro è il mezzo per fare branding proprio nelle vetrine o fra gli scaffali di vendita. Eppure, le strategie di coraggio possono essere ripagate da un apprezzamento diffuso.
Ripensare l’involucro in chiave naturale è una delle rivoluzioni, ricorrere agli imballaggi biocontribuenti è un modo per apportare attivamente una fonte di sostegno. Terminato il suo uso, l’involucro stesso potrebbe restituire gli elementi utili al terreno tramite il naturale processo di degradazione. La confezione di uno shampoo, per esempio, può fornire i nutrienti vitali per far crescere una pianta.
Sebbene possa apparire decisamente estrema, la scelta del packaging nudo introduce una via alternativa all’impatto dell’involucro in cosmesi. Di cosa si tratta? Il contenitore diviene esso stesso un prodotto doppiamente utile poiché si scioglie, fa schiuma e, perché no, può fungere da detergente solido.
Trend e innovazioni nel packaging cosmetico sostenibile
Si sa, le idee che funzionano strizzano sempre un occhio alla tradizione e l’altro alle recenti innovazioni. Ecco che prendere in considerazione le ultime trovate può essere il modo più efficace per orientare la scelta verso un mix rispettoso e altrettanto in grado di catturare.
Laddove i competitor sono spesso orientati verso le più classiche soluzioni di riciclo, l’introduzione della “carta senza carta” è una innovazione che incuriosisce ma soprattutto stupisce per eco rispetto. La soluzione di sintesi ricava una pasta di carta a partire dagli scarti di produzione dello zucchero: il risultato è un packaging che salva gli alberi.
Anche la stampa passa dal basso impatto all’impegno di salvaguardia attiva, l’uso di inchiostri vegetali contribuisce infatti alla cattura dei composti organici volatili. Fa bene pensare al packaging come un attore in grado di stravolgere l’impatto della cosmesi e, perché no, aiutare anche a ridurre l’inquinamento da benzene.
Il packaging sostenibile per cosmetici rappresenta una rivoluzione indispensabile nel settore della bellezza, dove il rispetto per l’ambiente va di pari passo con l’innovazione e l’efficacia. Noi di Studio Concept comprendiamo l’importanza di materiali eco-friendly e design responsabili, lavorando per un futuro migliore.
La transizione verso un packaging sostenibile riduce l’impatto ambientale e offre vantaggi economici significativi, come la riduzione dei costi di trasporto e l’aumento dell’appeal di mercato. Materiali come il vetro, l’alluminio, il bambù, e persino soluzioni innovative come l’amido di mais e i funghi, dimostrano che la sostenibilità può essere raggiunta senza compromettere la qualità o l’estetica.