La cosmesi è fatta di qualità ed efficacia ma non sarebbe nulla senza una adeguata presentazione, noi di Studio Concept poniamo la nostra esperienza al servizio dei brand creando packaging design per cosmetici. Curare il design è fondamentale ma serve la giusta attenzione verso la sostenibilità e la praticità di utilizzo, questi sono solo alcuni aspetti del packaging che vende. Ecco alcuni consigli a riguardo.
Indice
La funzione comunicativa del packaging
La progettazione di un packaging funzionale parte molto prima della semplice analisi in termini di vendite. Lo studio di partenza attinge le sue basi alle relazioni tra la presentazione del prodotto e la risposta sensoriale da parte del cliente, a tal proposito sono essenziali le indicazioni suggerite dagli studi di neuromarketing. Sebbene l’esempio possa apparire distante dal campo della cosmesi, fanno scuola gli eclatanti i cali di vendita di una nota marca di patatine. Qual era la causa? La comunicazione errata dietro alla scelta del packaging, ovviamente.
La confezione è essa stessa il prodotto, una crema per le mani si apprezza per gli effetti ma non si potrebbe mai vendere nella forma sfusa. È la confezione che permette al cliente di preferire il tuo brand rispetto alla concorrenza. La prima selezione è quella che avviene direttamente sullo scaffale del punto vendita, questa non tiene conto della qualità intrinseca del prodotto ma si ferma a un livello di comunicazione iniziale. Il primo scopo è quello di convincere al primo sguardo, studiare un packaging funzionante è la discriminante in grado di fare la vera differenza.
Materiali e praticità nell’utilizzo
L’aspetto della confezione è importante solo se dietro c’è un concetto ben definito: per esempio, l’orientamento delle nuove generazioni è sempre più diretto verso i concetti di sostenibilità ambientale. La selezione dei materiali deve quindi tenere conto del concetto che lo stesso materiale è in grado di trasmettere. Le linee sportive, ad esempio, richiamano la dinamicità dell’utilizzo pratico: in questo caso, la scelta della plastica riciclabile può garantire un impatto sia efficace nell’uso che rispettoso dell’ambiente. se da un lato la particolare soluzione soddisfa il cliente, dall’altro contribuisce ad abbattere i costi.
Parlare di confezioni in cosmetica significa poter scegliere anche dei materiali sicuri per l’uso. Il rispetto delle normative vigenti deve trovare il giusto accordo con la praticità nell’impiego. Possiamo fare l’esempio dei deodoranti roll-on, l’involucro stesso è parte integrante del prodotto cosmetico poiché ne garantisce la fruizione agevole e ne deve conservare intatte le caratteristiche nel tempo. La progettazione del packaging funzionale deve quindi passare attraverso uno studio mirato a conquistare il target ma soprattutto a confermare la scelta attraverso una esperienza di utilizzo positiva. La fidelizzazione è un risultato importante.
Vuoi parlarci del tuo progetto? Contattaci per un confronto e per richiedere ulteriori informazioni.
L’importanza della sostenibilità nel packaging cosmetico
Se si considera l’orientamento della Generazione Z, le prospettive di gradimento virano sempre più in direzione delle produzioni a basso impatto. L’industria della cosmesi ha il dovere di adeguarsi alle ultime tendenze, del resto il rispetto verso l’ambiente è un atto più che dovuto.
Se il passato è segnato dall’utilizzo indiscriminato delle plastiche, le attuali strategie tarano i materiali sulla effettiva vita delle materie prime: un esempio viene dalla carta che subisce trattamenti per contenere creme e saponi liquidi. Sostenibilità significa studiare i nuovi materiali, un packaging efficace introduce nuove idee. Il cliente lo apprezza.
Personalizzazione per trasmettere l’identità aziendale differenziandosi dalla concorrenza
La nostra esperienza ci riporta a diversi progetti di successo, i brand leader sono chiamati ad affermare la loro posizione al lancio di ogni nuova linea. La cosmesi è un ambito particolarmente fluido, l’offerta deve infatti adattarsi alle tendenze ma il packaging deve confermare la brand philosophy.
Distinguersi con un packaging che funziona significa anche riuscire ad affermare la propria immagine nel tempo. Riportando la memoria alle antiche immagini del Carosello, tornerebbero alla mente esempi di packaging in grado di conservare intatto lo stile almeno per mezzo secolo. Evolvono i materiali e i prodotti ma le confezioni confermano la forza del marchio.
Un design distintivo e innovativo
Distinguersi talvolta non richiede delle vere e proprie idee rivoluzionarie, la differenza è nel particolare al quale gli altri non hanno ancora pensato. Sebbene l’universo della cosmesi si possa ritenere una giungla di offerte, uno studio concettuale professionale può offrire delle valide basi per distinguersi attraverso il packaging. Laddove il prodotto abbia un colore caratteristico, i giochi di trasparenze possono aprire a una caratterizzazione che rende la confezione differente rispetto alle altre. L’idea potrebbe avere una valenza pratica, costituendo una piccola innovazione di utile fruizione da parte del cliente.
La funzionalità è solo un ingrediente del packaging che vende, ci deve essere anche una attenta valutazione del target al quale il prodotto si rivolge. Le linee giovani devono potersi rivolgere al pubblico attraverso un font fresco e alla moda, in grado di distinguerle da quelle più classiche. Molte informazioni derivano proprio dagli orientamenti all’acquisto: se da un lato c’è chi cerca il prodotto al quale è affezionato, dall’altro bisogna catturare la voglia di novità. Ecco che l’analisi del mercato può suggerire la scelta più efficace in termini di packaging. Elaborare il design più accattivante può non bastare, serve adattarlo alle tendenze.
Vuoi parlarci del tuo progetto? Contattaci per un confronto e per richiedere ulteriori informazioni.
L’influenza dei colori e del design nel marketing
Scegli secondo il tuo gusto personale e, stanne certo, sbaglierai. Questo si potrebbe definire un assioma nella progettazione di un packaging commerciale, con la gravante che il settore della cosmesi è anche più sensibile alla naturale influenza da parte dei colori. Considerare l’aspetto psicologico è fondamentale quando si tratta di associare il design alla scelta dei colori nella confezione di vendita. Per renderti conto di questo, ti basta chiudere gli occhi per qualche istante e pensare a una crema solare: scommettiamo che hai pensato a una confezione dai toni caldi e terrosi? Eccoti provato come il cervello percepisce il packaging che funziona.
Se consideriamo la ricerca di design e colori alternativi, distinguersi ha talvolta portato dei flop anche per i marchi più blasonati di tutti i tempi. Questo esempio lo prendiamo in prestito dalla bibita per eccellenza: in occasione delle festività natalizie, la classica lattina della Coca Cola fu prodotta nella variante di colore bianco con l’effetto di un brusco calo delle vendite. C’è però l’esempio del rosa alla Victoria’s Secret, potremmo ritenerlo il più profondo motivo del suo successo. Lavorare sul giusto equilibrio tra colori e design consente di ottenere interessanti effetti sul risultato finale, uno studio efficace mira anche a questo.
Cura dei particolari per riflettere l’eccellenza del prodotto
Il mondo della cosmesi corre a velocità impressionanti, lo stesso vale per la grafica applicata al suo packaging. La qualità delle soluzioni adottate viene esaltata dalla forza dei messaggi, il risultato è un prodotto forte nella still life così come sullo scaffale del punto vendita. L’elaborazione del packaging non può pertanto prescindere da un approccio professionale.
Serve però che la progettazione concettuale vada di pari passo con le caratteristiche del prodotto, è essenziale che il cliente riscontri la piena concordanza tra ciò che vede e l’esperienza di utilizzo. Il risultato naturale deve rispecchiare nella scelta di un packaging adeguato, lo stesso vale per la cura del minimo dettaglio alla ricerca del lusso. C’è infine una parola essenziale: lungimiranza. Progettare oltre significa mirare a un prodotto che funzioni nel tempo.