Software per design del packaging nella cosmesi

Software per design del packaging nella cosmesi 900 900 Studio Concept S.r.l.

Se hai in mente di lanciare una linea di cosmetici, uno dei temi che dovrai affrontare è sicuramente il packaging. Esistono 2 tipi di packaging: quello primario che contiene il prodotto, come il flacone o il barattolo e quello secondario che avvolge il contenitore. In questo articolo parliamo del packaging secondario, detto anche imballaggio. Vedremo insieme quali sono i software per sviluppare un packaging in cartoncino e potrai renderti conto se è un lavoro che puoi realizzare da solo, scegliendo personalmente ogni dettaglio, o se è meglio affidarsi a un professionista di packaging che possa garantire risultati di questo livello.

A cosa serve il packaging-imballaggio

Il packaging esterno è detto anche secondario, ma in realtà appare per primo all’occhio del potenziale cliente. Per questo è particolarmente importante e deve rispondere a diverse esigenze.

  • Attirare: con uno stile che inviti i potenziali clienti rispondendo ai loro gusti.
  • Informare: con il nome, le caratteristiche del prodotto e le eventuali scritte di legge.
  • Esprimere il marchio: il packaging deve essere in linea con le caratteristiche del brand, mostrando chiaramente di essere “di famiglia”.

Per raggiungere questo obiettivo, il packaging dovrà essere realizzato con cura. Puoi farti un’idea curiosando sui siti di packaging cosmetico come questo, così da capire come orientare le tue scelte.

Come si progetta un packaging-imballaggio: le basi

Per creare un packaging imballaggio ecco gli step principali che ti aspettano:

  1. stabilire le misure del packaging: il flacone o la scatola devono poter entrare agilmente senza possibilità di troppo movimento. Basteranno pochi millimetri di scarto per consentire l’ingresso in modalità manuale o automatica.
  2. scegliere il programma per realizzare la fustella. La fustella è la forma della scatola. Per farti un’idea prendi la scatola di un dentifricio o di un profumo e stacca la linguetta che unisce i lati così da ottenere una forma in 2 dimensioni. Questa è la fustella ed è la prima che deve essere realizzata.
  3. vestire la fustella con i colori del brand e con la grafica preferita. È il momento della creatività ed è particolarmente importante.
  4. stampare in modo professionale e assemblare le scatole prima di riempirla con il prodotto da vendere.

Vediamo i passaggi step by step in particolare a partire dalla scelta del programma.

Software per il design del packaging: Adobe Dimension.

Uno dei software professionali più funzionali è Adobe Dimension. La caratteristica principale è la possibilità di creare progetti in 3D che ti aiuteranno a presentare le tue idee e a vendere il tuo lavoro ancora prima di realizzarlo. Con i rendering realistici puoi presentare in modo accattivante il risultato finale e conquistare più facilmente l’approvazione. Il software prevede anche materiale stock per la grafica e la fotografia, così da avere in un sol colpo tutti gli strumenti utili. Se hai un certo gusto estetico e competenze grafiche, puoi anche pensare di saltare il servizio fotografico e realizzare da te le immagini del packaging dei prodotti, attraverso la creazione di nuovi allestimenti e rendering fotorealistici. Il software prevede un periodo di prova gratuita e poi diversi piani personalizzati.

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Software per il design del packaging: Siemens Digital Industries Software

Il packaging oggi deve tenere conto di numerose variabili. Tra le caratteristiche legate alla contemporaneità ci sono in particolare due questioni che assumo sempre più importanza:
gli aspetti di sostenibilità e di rispetto delle normative ambientali
la necessità di simulazioni meccaniche importanti per realizzare packaging adatti all’invio, dovuto al commercio online.
Per queste funzionalità avanzate, Siemens mette a disposizione una suite di strumenti che lavorano in sinergia dall’idea al prodotto finito. Con questo tipo di software è possibile affrontare la produzione di ogni tipo di packaging: primario (il contenitore del prodotto), secondario (la scatola), terziario (l’assemblaggio di più prodotti per esempio per le consegne ai punti vendita).

Software facilitato per packaging design: Packly

Abbiamo visto due software ricchi di possibilità e con risultati da professionisti. Solo tu puoi capire se si tratta di una scelta non adatta alle tue capacità. Nel caso, meglio guardare in faccia la realtà fin dall’inizio e scegliere una soluzione facilitata come Packly. Non si tratta di un vero software, ma di un servizio che guida l’utente passo passo nella realizzazione di un packaging online, dalla progettazione fino alla stampa. Il primo comando “Crea” ti porta direttamente su una pagina ricca di esempi da cui puoi selezionare il tipo di prodotto che vuoi realizzare aggiungendo tutte le caratteristiche desiderate. Il consiglio? Se decidi di provare questa strada, parti sempre da una soluzione semplice sia nella fustella sia nella grafica e procedi per gradi. Ma attenzione. Il packaging dei prodotti cosmetici è una passione che può prendere la mano!

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