Fotografia Still Life con Modelle: Bulk e Texture sulla Pelle

Fotografia Still Life con Modelle: Bulk e Texture sulla Pelle 900 900 Studio Concept S.r.l.

Lo still life di texture è studio ed esperienza, soprattutto quando la narrazione avviene sulla pelle. Noi di Studio Concept difendiamo l’arte della realtà.

Cos’è la texture?

La consistenza è il pilastro della fotografia in cosmesi, la comunicazione visiva ha la potenza di esprimerne il feel immediato. Tradurne le caratteristiche in forme e colori riesce a restituire l’impressione a colpo d’occhio.

L’immagine di prodotto polarizza l’attenzione del cliente e trasmette la sensazione che il cosmetico offre all’applicazione. La texture restituisce quindi gli elementi tattili del prodotto attraverso l’immagine, qui sta il valore aggiunto in una fotografia di alta qualità.

Più leggera quindi meno untuosa o più corposa e idratante, la texture è un elemento critico nella scelta del prodotto. Per la pelle più o meno secca e giovane ma anche per l’uomo o la donna, l’immagine restituisce una informazione preziosa tanto quanto immediata.

Tecnica del bulk: mostrare il prodotto reale sul corpo delle modelle

La creatività è il prezioso valore aggiunto, il cliente apprezza però la realtà. Qui lo still life è chiamato a rendere l’effetto del prodotto all’applicazione sulla pelle, spalmare aiuta a descrivere meglio.

Sebbene lo still life su pelle richieda delle risorse anche più importanti, questa tipologia di scatto restituisce una buona considerazione da parte del cliente. La fotografia di prodotto è chiamata a descrivere in chiave reale, la crema viso sulla pelle restituisce un’immagine vera.

Se l’INCI e le descrizioni sono funzionali alla scelta del cosmetico più adatto, mostrare il cosmetico sul corpo vivo fornisce informazioni anche più immediate. Prima di ogni altro dettaglio, il cliente vuole conoscere la texture e il feel diretto sulla pelle. Così la cosmesi arriva.

Stimola i sensi con la giusta immagine

Bastano due secondi, il tempo di un rapido sguardo affida il processo di scelta all’istinto. La vista ma anche l’olfatto e il tatto sono i sensi più interessati nella fase immediata, il giusto scatto va ben oltre l’immagine.

Gli ingredienti comunicano l’origine naturale del prodotto. Posizionati in secondo piano nello sfondo, questi enfatizzano la natura del cosmetico. Gli elementi come l’acqua aumentano la percezione di un prodotto rinfrescante, lo scatto sotto un contenitore colmo d’acqua regala delle coinvolgenti suggestioni.

Inquadrare la confezione tra le mani restituisce la sensazione di delicatezza, tantopiù se a tenerla sono delle mani perfettamente curate. Fotografare il prodotto su uno sfondo innevato stimola il tatto, richiamando la sensazione di morbidezza. Ecco come lo scatto stimola i sensi.

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Sviluppo linea Solid.O Original

La collaborazione è quella con Albogroup, realtà particolarmente frizzante nell’ambito della cosmesi prestige. Qui la fotografia è chiamata a tradurre il visual concept in scatti ben definiti, il cosmetico solido incontra la pelle rilasciando una schiuma leggera. La texture del sapone è riportata in immagine.

La palette è un esercizio di sintonia, la scelta dei colori tenui lascia spazio alla sensazione di relax. Il prodotto introduce una alternativa diversa dal coro ma lo fa nel deciso rispetto della pelle. La tecnica del bulk rafforza il concetto.

Rispettosa nelle composizioni, la fotografia è rafforzata dall’unione di più prodotti. Il senso è quello di presentare una gamma completa, attraverso una esposizione aperta alle molteplici applicazioni della soluzione solida. Coerente con il concept, ogni composizione solletica l’interesse.

Utilizza la corretta illuminazione

Catturare l’essenza del prodotto, sulla pelle è questione di dettagli. Possono servire anche 7 fonti luminose differenti, solo così la regolazione diviene talmente fine da porre l’accento proprio sul particolare desiderato. L’equilibrio è un gioco tra sovraesposizione e sottoesposizione, la potenza più adatta è suggerita dall’esperienza.

Lavorare sul dettaglio significa preparare al meglio il campo, i guanti bianchi sono un obbligo perché anche il minimo granello di polvere può sporcare la qualità dello scatto originale. Lo studio di luce si esprime al meglio in RAW ad altissima definizione, ovviamente questo vale anche per gli errori.

L’equilibrio tra gli scatti è il filo che unisce i cosmetici della stessa collezione, il segreto sta proprio nella conservazione della medesima illuminazione. I prodotti vanno quindi preparati in successione, questo vale ancor più se la fonte luminosa è naturale.

Photo retouching post-produzione

Sì, l’AI ha rivoluzionato il fotoritocco in post-produzione. L’apprendimento automatico consente livelli di accuratezza vertiginosamente più alti, gli algoritmi lavorano anche per rendere l’immagine più omogenea allo stile del marchio.

La perfezione assoluta si paga però con il rischio dell’appiattimento standardizzato, qui entra in gioco la creatività affidata all’arte grafica. L’occhio allenato riesce a cogliere il confine tra un’immagine di valore e una troppo perfetta per essere vera. L’arte è interpretazione ed equilibrio.

Lavorare sulla texture a contatto con la pelle è soprattutto questione di etica, varcare il sottile confine tra perfezione e realtà può fuorviare le immagini. Lo still life è l’arte di interpretare la realtà, il suo rispetto è la prerogativa della cosmesi di valore.

L’arte della fotografia still life con modelle e la rivelazione delle texture sulla pelle trasforma ogni prodotto cosmetico in un’esperienza visiva profonda e coinvolgente. Noi di Studio Concept abbiamo abbracciato questo approccio per esaltare la bellezza dei prodotti e per comunicare efficacemente la qualità e la sensazione che essi offrono.

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