Tutto parte dallo still life, aumentarne le angolazioni moltiplica la sua efficacia. Noi di Studio Concept crediamo nelle innovazioni, basta aggiungerci la giusta esperienza.
Indice
Cos’è la fotografia a 360° per prodotti cosmetici
L’approccio alla vendita si fa sempre più interattivo, il cliente tende a sostituire il feel dal prodotto fisico con il feed dalla sua ricostruzione virtuale. Proprio qui si inserisce la foto di prodotto a tutto tondo, lo still life evolve per ritrarre l’intero cosmetico.
Tecnicamente la macchina ruota intorno al centro. Più sono le angolazioni, più fluido è lo scorrimento dell’immagine a 360°. La prassi consolidata è quella di uno scatto ogni 10° di rotazione, ridurre i frame rende il contenuto meno fruibile quindi dall’appeal trascurabile.
Dal packaging sino alla texture, la soluzione a 360° offre uno strumento in più per trasformare la navigazione in esperienza immersiva. Esiste un dettaglio che distingue la fotografia a 360°: questa ruota su un solo asse, in genere quello orizzontale. Coinvolgendo più assi, si passa al 3D.
Vantaggi della fotografia a 360° per i brand cosmetici
Il customer engagement si dimostra uno tra i motivi principali. Che sia tramite i canali social o dai motori di ricerca, il target approda sempre più facilmente sugli store online soprattutto quando si tratta di cosmesi. Un visitatore su tre diviene un cliente.
Sebbene senza il contatto fisico, la fotografia a 360° restituisce una sensazione immersiva. L’utente riprende il controllo del cosmetico, egli può infatti ruotare e zoomare così da simulare la valutazione del prodotto nello store fisico. L’acquisto si fa più consapevole dunque si riduce il tasso di reso della merce.
Presentare il cosmetico nel dettaglio significa vendere la verità del prodotto, questo è un elemento che convince l’acquirente con maggiore decisione. La metodica nasce dall’ambito B2B ma la sua efficacia si è rivelata più che valida negli store online in cosmesi. Il cliente lo apprezza e l’aumento delle vendite lo conferma.
Fotografie di prodotti 3D per cosmetici – Studio Conceptsnc
Sebbene lo still life sia per noi il primo amore, talvolta il cliente necessita di una ricostruzione di prodotto in 3D. Un caso è quello in cui l’azienda cosmetica deve presentare il prototipo senza avere la piena disponibilità del campione. Qui il rendering virtuale può fare la differenza.
Per quanto differisca dallo still life a 360°, l’attenzione spasmodica alla post-produzione ci permette di raggiungere livelli invidiabili al reale. Molto fa la scelta dei software ma altrettanto dipende dall’esperienza sul set, ecco perché la giusta regolazione può restituire la sensazione del reale.
Ricostruire in 3D consente una interpretazione del prodotto anche oltre il semplice asse orizzontale, l’utente può quindi fruire dell’immagine in modo più completo. Qui i controlli sulla qualità hanno il loro peso, ogni singolo fotogramma deve rappresentare la medesima cura del brand. La grafica tridimensionale è al servizio della cosmesi che conta, ecco la nostra firma.
Contattaci per avere maggiori informazioni sui nostri servizi
Come realizzare fotografie a 360° per prodotti cosmetici
La qualità è funzionale alle conversioni ma è altrettanto apprezzata dai motori di ricerca, la SEO è particolarmente sensibile alle fotografie a 360° soprattutto se queste sono facilmente fruibili. Disporre della strumentazione adeguata è quindi fondamentale: luci potenti ma anche una fotocamera dal sensore accurato e un obiettivo da 24-105 mm sono il presupposto.
Il cosmetico è posto su un supporto rotante, è bene disporre di una strumentazione versatile così da garantirne l’uso su più oggetti. Se da un lato si può catturare un semplice lipstick, dall’altro la foto a tutto tondo può rappresentare il packaging in ogni dettaglio.
Il numero dei fotogrammi può variare da 24 a 72, il compromesso ideale riduce il peso del file ma non rinuncia alla fluidità nella fruizione del contenuto. La post-produzione deve considerare la tipologia del lettore e la compatibilità con i formati Web di pubblicazione. Il prodotto arriva se è visualizzabile.
Tipologie di foto prodotto 3D per il tuo e-commerce
Se il 360° differisce dal 3D per l’assenza del doppio asse di rotazione, la fotografia tridimensionale può rivelarsi talvolta più articolata. Un esempio è il 3D multi-riga, l’immagine è presentata secondo più piani orizzontali che si organizzano in righe. Il risultato è una rotazione in verticale a 180° e in orizzontale a 360°.
Il 3D completo è quello che apre alla rotazione a trecentosessanta gradi sui due assi. La soluzione fotorealistica tende a rivelarsi pesante in termini di dimensione del file, il dettaglio rende la tipologia meno affine alle presentazioni in ambito beauty e-commerce.
Le demo di prodotti virtuali sono particolarmente utili alla cosmesi online. L’utente può fruire dei dettagli, l’INCI per esempio, così da avere uno strumento in più per la scelta. Scorrere le animazioni in time-lapse permette di scoprire il cosmetico ma anche il suo packaging. La realizzazione è più impegnativa ma l’investimento offre un buon ritorno.
La fotografia a 360° per prodotti cosmetici si rivela una tecnica rivoluzionaria che trasforma la modalità con cui i consumatori interagiscono con i prodotti online. Attraverso una presentazione dettagliata e immersiva, questa metodologia non solo eleva l’esperienza utente ma consolida anche il legame tra brand e consumatore, rendendo il processo di acquisto più intuitivo e soddisfacente.
La capacità di esplorare ogni aspetto del prodotto da diverse angolazioni conferisce una trasparenza senza precedenti, alimentando la fiducia e riducendo le incertezze che spesso accompagnano gli acquisti online.
Per i brand di cosmetici, investire in fotografia a 360° significa non solo rispondere alle esigenze di un mercato sempre più digitale ma anche anticiparne le evoluzioni, garantendo una presenza competitiva e dinamica nel panorama del commercio elettronico.