Confezioni cosmetiche: quale tipologia scegliere

Confezioni cosmetiche: quale tipologia scegliere 900 900 Studio Concept S.r.l.

Se stai pensando di lanciare una nuova linea cosmetica, una delle questioni su cui devi decidere è quale confezione utilizzare. La problematica è doppia: prima di tutto bisogna scegliere il tipo di contenitore più adatto alle formule, tra vasi, barattoli, flaconi e tubetti. In seguito potrai occuparti del packaging esterno, qualora sia previsto, quindi una confezione in carta o plastica o altro materiale che possa ricoprire il tutto e rendere il tuo prodotto più accattivante. In questo articolo vedremo quali sono le tipologie possibili per fare la scelta più idonea in entrambe le fasi.

Confezioni cosmetiche: il contenitore primario

Per scegliere al meglio esamina la formula dei cosmetici. Liquidi e solidi hanno bisogno di confezioni diverse, come flaconi per i liquidi, vasi, tubetti e barattoli per le creme. Possono essere realizzati in plastica, che ha il vantaggio di essere più leggera, o in vetro, che alcuni marchi preferiscono perché naturale e riciclabile. Ogni prodotto necessita di un contenitore dal design specifico. E per trovarlo è importante calcolare anche la modalità di utilizzo. I liquidi più preziosi, come i sieri per gli occhi o gli oli essenziali, si erogano in piccole quantità quindi possono essere contenuti in piccoli flaconi dotati di contagocce. I profumi avranno un flacone con un sistema natural spray. Le creme molto fluide e i fondotinta possono essere inseriti in flaconi dotati di erogatore “pump” mentre le formule più solide saranno più pratiche in scatola e vaso. Per i prodotti che vanno erogati in versione spray, come lacche o spume, dovrai scegliere contenitori dotati del meccanismo idoneo.

Confezioni cosmetiche senza involucro esterno

Alcuni prodotti non hanno bisogno di involucro esterno: molti deodoranti, saponi liquidi, molti tipi di creme e di bagno schiuma sono già pronti per la vendita. A volte il flacone viene rivestito di plastica protettiva, un sigillo anti effrazione che ha funzione di garantire la perfetta conservazione del prodotto. Puoi anche pensare di arricchire il packaging con un dettaglio inedito, come in questo caso, con una catenella per appendere il tubo di bagno schiuma.

Confezioni cosmetiche: l’involucro esterno

Per molti cosmetici, una volta stabilito il contenitore, è il momento dell’involucro esterno, che è solitamente realizzato in cartoncino. La scelta più naturale è realizzare una scatola in grado di contenere perfettamente il flacone o barattolo. Nella stessa scatola, per i prodotti di un certo livello, sarà presente anche il foglietto illustrativo con le indicazioni di utilizzo. Solo in alcuni casi può essere inserito anche un accessorio utile per applicare il prodotto. Alcune creme in barattolo per esempio sono affiancate da una piccola spatola, per prelevare il prodotto evitando il contatto con le mani e preservando il prodotto incontaminato. L’involucro esterno può anche essere realizzato in materiali diversi. Una confezione in legno, sughero o cartone riciclato comunica naturalità. Un packaging in metallo rende più prezioso il prodotto. Un sacchetto in stoffa richiudibile con un laccetto può comunicare artigianalità e cura e varierà molto la sua personalità secondo il tipo di tessuto selezionato: prezioso e classico in velluto, naturale e rustico in juta o lino, modaiolo e femminile in lurex o in tessuto rivestito di paillettes.

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Confezioni cosmetiche: le taglie da viaggio

Negli ultimi anni le taglie da viaggio stanno conoscendo un particolare successo. Si chiamano in questo modo i piccoli formati che si possono portare anche nella cabina di un aereo, quindi contengono un massimo di 100 ml l’uno, secondo le direttive previste dalla legge. Ma in realtà sono scelte dai consumatori anche perché permettono di provare un prodotto senza effettuare un acquisto impegnativo. Per queste tipologie la plastica sembra la scelta più adatta, perché nel bagaglio risulta decisamente più leggera. Per i primi tempi puoi pensare di realizzare le mini taglie solo per i prodotti principali, ampliando in seguito la gamma.

Confezioni cosmetiche: i campioni prova

Quando il prodotto è efficace, la prova rappresenta il modo migliore per convincere il cliente finale. Per questo tutte le aziende cosmetiche prevedono anche la produzione di sampling, ovvero campioni che vengono regalati per far provare la qualità del prodotto. Molto comuni sono le bustine che contengono le creme o una salvietta imbevuta di profumo. Essendo quasi bidimensionali possono essere posizionati anche tra le pagine delle riviste con un punto colla. I profumi invece possono essere presentati in fialette, anche con micro spray oppure in cartoncini con adesivo che racchiude la fragranza. Anche in questo caso, se non vuoi investire in campioni di tutti i prodotti, scegli quelli più efficaci e rappresentativi. Questo settore ha vissuto una forte evoluzione ed esistono soluzioni sempre nuove nel campo.

Confezioni cosmetiche: l’importanza della grafica

Controlla gli scaffali delle profumerie e dei supermercati. Molte marche utilizzano gli stessi contenitori di base eppure appaiono chiaramente diversi, alcuni sembrano più preziosi, altri più economici, alcuni appaiono classici e altri più giovani. Il fattore che fa la differenza è spesso la grafica. Una grafica ben studiata raggiunge almeno 5 obiettivi:

  • attira l’attenzione del potenziale cliente
  • rende distintivo il marchio
  • contiene le informazioni di base sul prodotto
  • racconta la personalità del prodotto
  • riporta tutte le scritte di legge necessarie

Lasciati ispirare da esempi realizzati da professionisti e scegli sempre una grafica in linea con la personalità del tuo marchio. La coerenza rende i tuoi prodotti riconoscibili e mano a mano favorirà il ricordo dei tuoi cosmetici e del tuo marchio.

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